Con il D.Lgs. 81 del 12 giugno 2025, in vigore dal 13 giugno 2025, sono state introdotte importanti modifiche in materia di adempimenti tributari, accertamenti, contenzioso e sanzioni. Di seguito evidenziamo i principali cambiamenti di interesse operativo per imprese, professionisti e contribuenti.
1. Regime Forfettario – Coefficienti di Redditività
Nel modello Redditi PF 2025, i forfettari dovranno indicare sia il codice ATECO 2025 che quello ATECO 2007 per individuare correttamente il coefficiente di redditività.
2. IVA per Forfettari – Reverse Charge
È ora possibile per i forfettari versare trimestralmente l’IVA sugli acquisti in reverse charge. Coinvolti anche gli acquisti da fornitori UE ed extra-UE.
3. Certificazioni Uniche – Nuovi Termini
Dal 2026, le CU relative a lavoro autonomo abituale e provvigioni andranno trasmesse all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile.
4. Dichiarazione Precompilata – Slitta la Disponibilità
Sempre dal 2026, la dichiarazione precompilata sarà disponibile:
- entro il 20 maggio per autonomi e altri redditi non da lavoro dipendente;
- resta al 30 aprile per dipendenti e assimilati.
5. Prestazioni Sanitarie – Divieto Permanente di E-Fattura tramite SdI
Diventa definitivo il divieto di fattura elettronica via SdI per le prestazioni sanitarie verso persone fisiche. Si dovranno utilizzare altri canali (analogico o extra-SdI).
6. Sistema Tessera Sanitaria – Invio Annuale dei Dati
A partire dai dati relativi al 2025, le spese sanitarie andranno comunicate al Sistema TS una volta l’anno, non più semestralmente. Il termine specifico sarà definito con decreto del MEF.
7. Corrispettivi – Ricarica Veicoli Elettrici
Introdotte regole specifiche per gli operatori che offrono servizi di ricarica elettrica. È previsto un successivo provvedimento dell’Agenzia per definire modalità e tempistiche.
8. Accertamento con Adesione – Nuove Regole
Non sarà più possibile presentare una seconda istanza di adesione in alcune casistiche già trattate. Le novità riguardano anche imposte indirette come registro e successioni.
9. Aiuti di Stato – Nuove Scadenze per il Recupero
L’Agenzia potrà notificare accertamenti per aiuti fiscali non spettanti fino a 8 anni dalla fruizione o dalla violazione.
10. Sospensione Termini – Abolita dal 31.12.2025
Viene eliminata la proroga di 85 giorni dei termini di decadenza. Attenzione alle annualità interessate (es. omessi redditi 2017–2018).
11. Acquiescenza e Autotutela – Estensione ai Rapporti Pendenti
La possibilità di chiudere il contenzioso con riduzione delle sanzioni si applicherà anche a controversie pregresse, non solo alle violazioni dal 1° settembre 2024.
12. Conciliazione in Cassazione – Estesa a Tutti i Ricorsi
La conciliazione fuori udienza è estesa a tutti i giudizi in Cassazione, anche se avviati prima del 5 gennaio 2024.
13. Processo Tributario – Attestazione di Conformità Documenti
Dai ricorsi di primo e secondo grado notificati dal 2 settembre 2024, sarà obbligatoria l’attestazione di conformità dei documenti cartacei che vengono scansionati e depositati nel processo tributario telematico.
14. Imposta di Registro – Reintrodotta Sanzione Minima
Torna in vigore una sanzione minima per omessa (250 euro) o tardiva registrazione (150 euro) degli atti.
15. Diritti di Confine – Nuove Soglie di Rilevanza Penale
La soglia per la punibilità delle violazioni diverse dai dazi doganali sale a 100.000 euro. Introdotte anche novità su ravvedimento operoso e confisca amministrativa.
Per maggiori dettagli sulle novità che riguardano direttamente la vostra posizione, vi invitiamo a contattare lo Studio RCG per una consulenza personalizzata.