Al via il nuovo bando per le imprese liguri: contributi a sostegno di progetti industriali, manifatturieri e di bioeconomia
Dal 1° luglio al 30 ottobre 2025, le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con unità locale in Liguria potranno accedere a un nuovo bando a sportello volto a finanziare progetti innovativi nei settori industriale, manifatturiero e della bioeconomia. La misura, attivabile con procedura off-line a partire dal 12 giugno 2025, punta a sostenere interventi in linea con la Strategia Europea e Nazionale sulla Bioeconomia, promuovendo il recupero e la valorizzazione degli scarti organici e dei rifiuti derivanti dai processi produttivi.
Interventi finanziabili
Linea A – Interventi sul ciclo produttivo:
- Razionalizzazione nell’uso delle materie prime
- Valorizzazione dei rifiuti e sottoprodotti industriali
- Efficienza produttiva e riduzione degli scarti
- Disassemblaggio e riciclabilità dei prodotti
- Estensione della vita utile dei prodotti
Linea B – Interventi immateriali:
- Life Cycle Analysis (LCA) e bilanci ambientali
- Valutazione della circolarità aziendale
- Life Cycle Costing (LCC)
- Comunicazione della performance ambientale
- Certificazioni ambientali
- Sistemi per gestione rifiuti “end of waste”
I progetti possono includere solo interventi A (con LCA/bilancio già realizzati), solo B (con obbligo LCA/bilancio) o entrambi.
Spese ammissibili
- Opere edili e impiantistiche
- Macchinari e attrezzature, anche usati (min. 500 €)
- Servizi di consulenza
- Software, brevetti, licenze, know-how
- Costi indiretti (fino al 7%)
Agevolazioni
- Fondo perduto: 50%
- Finanziamento agevolato: 50% al tasso dell’1,5% da restituire in 8 anni
- Spesa ammissibile: da 25.000 a 350.000 €
Il contributo è concesso in regime de minimis e non è cumulabile con altri aiuti di Stato per le stesse spese.
Vincoli e tempistiche
- Una sola domanda per impresa
- Progetti avviabili dal 27/07/2024
- Avvio entro 30 giorni dalla concessione (se non già avviati)
- Conclusione entro 18 mesi
- Spese retroattive ammesse
Erogazione
Finanziamento agevolato: erogazione in un’unica soluzione anticipata entro 60 giorni dalla concessione.
Contributo a fondo perduto: acconto 40% al raggiungimento del 40% della spesa; saldo a conclusione dell’intervento con rendicontazione.
Documentazione necessaria
- Visura camerale (non più vecchia di 3 mesi)
- Documento d’identità del legale rappresentante
- Descrizione dell’intervento
- Fatture e preventivi delle spese
- Relazione tecnico-economica con cronoprogramma e LCA o bilancio ambientale
- Scheda di presentazione dei fornitori di consulenze
Le informazioni contenute nella scheda tecnica rappresentano un riepilogo dell’agevolazione e devono essere verificate con il consulente di riferimento. Per maggiori dettagli e assistenza in merito, vi invitiamo a contattare il nostro studio.